LA NAZIONALE PARAOLIMPICA DI GOLF TROVA CASA A TIRRENIA

Il Cosmopolitan ha ospitato il raduno della Nazionale paralimpica di golf, diretta dal commissario tecnico Tommaso Perrino che lavora e insegna proprio al circolo di Tirrenia ed è diventato famoso in tutto il mondo per essere stato il primo golfista paralimpico a partecipare all’Open d’Italia, lo scorso anno. Quindici giocatori disabili provenienti da tutta Italia, e fra loro il golfista non vedente di Follonica Stefano Palmieri e il non ancora sedicenne senese Vittorio Cascino, si sono allenati per tre giorni sotto la guida dello staff federale. “E’ stato un onore ospitare il raduno di atleti che sono di esempio per tutti noi – spiega Veronica Marianelli, direttrice del circolo –. I nostri soci hanno accolto con entusiasmo la presenza di questi golfisti speciali e la grande partecipazione alla gara di domenica dimostra la capacità di inclusione che ha il golf”.

Il Cosmopolitan spera che questo sia solo il primo di una lunga serie di appuntamenti con gli atleti paralimpici. “Ci candidiamo a diventare sede di raduno permanente. Il nostro resort è comodissimo, a due passi dal campo da golf e dal campo pratica, e Tirrenia, che ha anche il Centro Coni, è una sede ideale per chi arriva dal Nord Italia”. Il commissario tecnico Tommaso Perrino ha festeggiato il suo 37° compleanno proprio nel secondo giorno del raduno. “Sono orgoglioso che il mio circolo sia stato sede di questo importante appuntamento. Il direttore tecnico delle Nazionali, Matteo Delpodio, è venuto apposta al Cosmopolitan, insieme allo staff federale del settore paralimpico, per accogliere gli atleti”. Essere convocato al raduno di Tirrenia come giocatore di interesse nazionale è stato il regalo più bello per Stefano Palmieri per i suoi 49 anni. “C’è grande organizzazione e cura dei dettagli, si percepisce una forte volontà di far emergere il golf paralimpico”.
La Nazione Pisa
Simone Nozzoli