TOLOMEI E PIERI CAMPIONI TOSCANI INDIVIDUALI 2019

Nel week del 28 e 29 settembre al Golf Ugolino di Firenze si è concluso il Campionato Toscano individuale assoluto intitolato per il quinto anno alla memoria di Stefano Esente. oltre sessanta il numero dei partecipanti con due favoriti d’obbligo Martina Flori, rientrata in italia dalla lunga esperienza universitaria negli stati Uniti e Neri Checcucci accreditato della miglior posizione nell’ordine di merito di tutto il field dei partecipanti.
Nella Classifica maschile dopo uno spareggio “sudden death” vittoria a sorpresa di Leonardo Pieri del Golf Le Pavoniere il quale partito con tre colpi di svantaggio rispetto al leader della prima giornata Neri Checcucci è riuscito, dopo aver terminato con uno score di + 1 rispetto al par del campo, ad aggiudicarsi il titolo regionale battendo proprio Neri Checcucci incappato in un secondo giro in 75 colpi. Terzo classificato distanziato di due colpi Brando Signorini (147) sempre del Golf Ugolino Firenze.
Nella Classifica femminile vittoria, per il secondo anno consecutivo di Camilla Tolomei (150) presidentessa del Golf Ugolino Firenze, la quale con due giri regolari in 75 colpi ha distanziato di ben otto colpi Martina Flori (158) del Golf Montecatini Terme.
La premiazione ha visto al tavolo il Vice Presidente del Circolo Carlo Pallavicino, la Presidentessa del circolo ospitante Camilla Tolomei nella sua duplice veste di “padrona di casa” e campionessa regionale, Enrico Esente figlio del compianto Stefano, Federica Dassù Proette titolare del Golf Ugolino e il Direttore Cristiano Bevilacqua.
Un ringraziamento anche al Comitato di gara diretto da Mario Rossi e gli arbitri Monica Cagliola e Cristina Maionchi.
MASCHILE
FEMMINILE

AL GOLF UGOLINO LA X EDIZIONE DELLA PRO AM FONDAZIONE MONTELATICI

La decima edizione della Pro Am giovanile sponsorizzata dalla Fondazione Sergio e Stella Montelatici si è svolta lunedì 9 settembre 2019 presso il Circolo Golf dell’Ugolino, con il patrocino del Comitato Regionale della Federgolf e la presenza in premiazione del suo presidente Andrea Scapuzzi. Il Golf Club presenta un percorso, divertente e ricco di storia che nasce all’inizio del ‘900 per culminare con una stupenda edizione della massima manifestazione nazionale, l’Open d’Italia, nel 1983 vinto dal tedesco Bernard Langer allo spareggio contro la leggenda spagnola Severiano Bellesteros. La formula Pro-Am della manifestazione prevedeva che, insieme al giocatore professionista, partecipassero esclusivamente giovani under 18, mentre per i risultati è stata utilizzata la formula in utilizzo nelle manifestazioni del tour europeo denominata “par is my friend”, una formula che invita ad un gioco particolarmente spettacolare. Ad avere la meglio, bissando la vittoria del 2017 e continuando nella scia della piazza d’onore dello scorso anno è stata la squadra capitanata dal Professionista Vittorio Andrea Vaccaro e composta da Arturo Bonaccorsi, Federico Capanni e Francesco Montaini. Un golf di alto livello quello espresso sul green dai ragazzi, con un risultato di ben 12 colpi sotto il par del campo che li ha visti primeggiare nella classifica lorda.
Vaccaro, 31 anni, professionista dal 2010, si è presentato in un buon stato di forma golfistica, arrivando dalla vittoria di Claviere, ad un appuntamento a cui dedica sempre molta attenzione. “Dare la possibilità ai ragazzi di giocare in campo con i professionisti è importante per la loro crescita e questa formula è anche molto divertente, per questo vanno i miei più sinceri complimenti al Circolo, alla sua presidente Camilla Tolomei, ed al direttore Bevilacqua che credono da sempre nell’iniziativa, alla Fondazione che si impegna fortemente nella nostra disciplina e, soprattutto, a Federica (Dassù) che con la sua professionalità ed il suo impegno la trasforma ogni anno in un grande successo. – ha affermato a margine della premiazione, il giovane professionista. A premio anche le squadre vincitrici delle classifiche ad handicap dove ha primeggiato una compagine (quasi) tutta al femminile, composta dal Pro Massimo Mulas con Emma di Marco, Maria Costanza Cammi e Martina Tassi. Alla premiazione oltre al già citato presidente del Comitato Regionale, hanno partecipato in rappresentanza della Fondazione Montelatici il Presidente Ivo Mario Ruggeri, Federica Dassù responsabile dell’attività giovanile sia della Fondazione che del Circolo ed il vice presidente del Circolo Golf Ugolino, oltre che al direttore Cristiano Bevilacqua.

AL COSMOPOLITAN GOLF VINCONO ARTUSINI E MONTEFUSCO

Con la undicesima e ultima tappa svolta al Cosmopolitan Golf di Tirrenia il 4 settembre, si sono concluse le prove di qualifica che porteranno oltre settanta ragazzi a partecipare alla finalissima dell’13 ottobre al Golf Club Montecatini. Nella prova del circolo tirreniese vittoria di Andrea Artusini del Golf Bellosguardo di Vinci il quale ha concluso il suo giro con uno score di 78 colpi, in seconda posizione distanziato di ben 7 colpi Max Salerno del Golf Quarrata, mentre la terza posizione è stata ad appannaggio di Zubin Battaglia del Golf Vicopelago di Lucca (105). Miglior under 14 Gioele Montefusco di Quarrata con 146 colpi e primo under 12 Lorenzo Prestia (82) del Golf Club Castelgandolfo. Miglior premio della classifica pareggiata a Della Tommasina Leonardo del Golf Club Alisei Pietrasanta con 75 colpi. Nella classifica femminile vittoria di Micol Montefusco del Golf Quarrata con 102 colpi e prima classificata under 12 Sofia Greco del Golf Club Vicopelago di Lucca con 97 colpi. il primo premio netto è stato assegnato a Cloe Montefusco del Golf Quarrata con 71 colpi.
Alla premiazione hanno partecipato il responsabile del circuito per il CRT Massimiliano Schneck, la responsabile dell’attività giovanile del Circolo Veronica Marianelli, anche responsabile per il Comitato dell’attività giovanile delle provincie di Pisa, Livorno e Lucca, i giudici arbitri Raffele Pinto, Mattia Vanni e Massimo Pugliese anche segretario sportivo del club ospitante.

I RISULTATI DEI CIRCOLI TOSCANI NEL CAMPIONATI NAZIONALI RAGAZZI A SQUADRE TROFEO PALLAVICINO

Nei giorni dal 29 al 31 agosto si sono svolti i Campionati Nazionali Ragazzi a Squadre Trofeo Pallavicino ed anche la prova di qualifica ai Campionati stessi per il prossimo anno.
Soltanto due Circoli Toscani hanno iscritto le proprie compagini a questa importante manifestazione, il Golf Ugolino di Firenze e il Golf Le Pavoniere di Prato. Nel Campionato maschile ottima prova del team di Prato con i giovani Davide Tonelli , Alessandro Nardini protsgonista di due ottimi giri in 71 e 70 colpi, Matteo Morelli e Lorenzo Tatti giunti al sesto posto. La seconda squadra Toscana presente il Golf Ugolino Firenze con i giovani Neri Checcucci, Federico Capanni, Filppo Bsgnoli e Brando Signorini non è andata oltre il sedicesimo posto, deludendo nel suo giocatore più “forte” Brando Signorini il quale ha segnato due giri sopra gli ottanta colpi e riscattandosi soltanto nell’ultimo gioro con un 71 colpi degno del suo titolo di Campione Toscano in carica.
Nel Campionato Femminile il Golf Le Pavoniere di Prato si è classificato al quattordicesimo posto con il team composto da Emma Tatti, Martina Cacciamani e Diletta Facchini la quale ha realizzato un ottimo terzo giro in 73 colpi. Al trentesimo posto le giovani Olivia Ferraro, Ginevra Capanni e Allegra Lippini del Golf Ugolino Firenze.

UN GRANDE LORENZO GAGLI CEDE SOLO NEL PLAY OFF DEL PRESTIGIOSO EUROPEAN MASTER

Grande prova di Lorenzo Gagli, secondo nell’Omega European Masters, dove non ha avuto la sorte favorevole nello spareggio a cinque che ha premiato lo svedese Sebastian Soderberg (266 – 64 70 66 66, -14). Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC (par 70), a Crans Montana in Svizzera, l’azzurro, nella foto, (266 – 64 68 67 67) ha concluso la gara al primo posto della graduatoria insieme allo stesso Soderberg, al nordirlandese Rory McIlroy (266 – 67 63 69 67), al finlandese Kalle Samooja (266 – 66 71 62 67) e all’argentino Andres Romero (266 – 69 61 66 70) per cui si è reso necessario il play off. Soderberg, 29enne di Eksjo, dopo aver mancato due putt che avrebbero potuto essere decisivi alle buche 17 e 18, ha posto la palla a un paio di metri dalla bandiera, come McIlroy e Samooja, ma è stato l’unico a realizzare il birdie per il primo successo in carriera sul tour, dopo due titoli sul Challenge. Non hanno avuto chances di birdie Gagli, che ha spedito la palla in acqua con il colpo al green, e Romero, troppo lontano dalla bandiera per sperare. Gagli ha operato una bella rimonta dal quinto posto, dopo una gara da protagonista, con un parziale di 67 (-3, sei birdie, un bogey, un doppio bogey) e in particolare con tre birdie sulle quattro buche conclusive. Alla 18 è stato quanto mai sfortunato perché la palla che avrebbe potuto dargli il primo titolo sul circuito si è praticamente fermata a poco più di un paio di centimetri dalla buca. Italiani comunque protagonisti anche a Crans, perché Paratore è stato anch’egli in corsa fino alle ultime buche, terminando 12° con 269 (67 66 67 69, -11) e impreziosendo la sua prova con una “hole in one” (buca 13, par 3 di 178 metri) nel terzo turno. Andrea Pavan (70 68 66 65) si è esibito nelle rimonte che sono una sua specialità, ottenendo lo stesso score di Paratore Al 20° posto un tonico Nino Bertasio con 270 (66 70 65 69, -10), mentre è risalito di 17 posizioni Guido Migliozzi, 33° con 273 (65 72 70 66, -7), e si è classificato 63° con 279 (70 69 71 69, -1) il dilettante Giovanni Manzoni, che ha avuto il gran merito di superare il taglio e di tenere bene il campo tra i pro. Sono rimasti fuori dallo spareggio per un colpo lo spagnolo Adri Arnaus e il francese Mike Lorenzo-Vera, sesti con 267 (-13), e sono terminati ottavi con 268 (-12) gli australiani Lucas Herbert e Wade Orsmby, l’austriaco Matthias Schwab e l’inglese Tommy Fleetwood. Mai in partita l’iberico Sergio Garcia, 23° con 271 (-9), e l’inglese Matthew Fitzpatrick, 69° con 280 (par), che sperava di divenire il primo giocatore a vincere il torneo per tre anni di fila. A Soderberg è andato un assegno di 416.660 euro su un montepremi è di 2.500.000 euro. Sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 92° con 141 (68 73, +1), Gregory Molteni, 138° con 147 (71 76, +7), e Filippo Bergamaschi, 145° con 148 (73 75, +8).