DAL 1 FEBBRAIO SI ALLE GARE GIOVANILI E FEDERALI

Con la prima circolare dell’anno 2021 la Federazione Italiana Golf ha sciolto i dubbi circa la ripartenza delle gare federali. Con le procedure per la ripresa delle attività agonistiche federali (che alleghiamo integralmente) a partire dal 1 febbraio sarà permesso svolgere, in ottemperanza di tutti i regolamenti federali, delle normative nazionali e delle procedure operative indicate nella suddetta informativa, eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale. Per questo motivo a far data dal 1 febbraio sul sito del Coni verranno pubblicate le gare che rientrano nei parametri tra cui anche i Trofei giovanili nazionali Teodoro Soldati Pinocchio sul Green e Saranno Famosi. Sempre nella circolare si precisa che per partecipare tutti gli atleti dovranno essere in possesso di Certificato medico di idoneità sportiva Agonistico in corso di validità.Si precisa che in base alla circolare del Ministro della Salute del 13 gennaio 2021, la positività al Covid,a prescindere dalla gravità del quadro clinico, rappresenta motivo di interruzione della validità del certificato agonistico.
Si invitano pertanto tutti i giovani che vorranno partecipare alla prima gara del Trofeo Giovanile under 18 Teodoro Soldati Pinocchio sul Green del 7 febbraio al Golf Club Toscana di organizzarsi in tempo per adempiere alle richieste necessarie per partecipare.
Il Comitato Regionale nella persona di Massimiliano Schneck 345 7781313 si rende disponibile per ulteriori informazioni e chiarimenti in merito.
Procedure per la ripresa delle Attività Federali

UN NUOVO MAESTRO AL GOLF TIRRENIA: PAOLO SCALABRINO

Il Golf Club Tirrenia avrà un nuovo maestro dal primo febbraio: Paolo Scalabrino affiancherà Massimo Mulas e sarà il responsabile del Club dei giovani realizzato dalla collaborazione fra Golf Club Tirrenia e Cosmopolitan Golf&Country Club, i due circoli confinanti che hanno unito le loro forze per realizzare un polo golfistico dotato di 27 buche e rilanciare l’attività giovanile nelle province di Pisa e Livorno. “Sono rimasto affascinato dal progetto presentatomi da Florian Lushaj, il direttore del Golf Club Tirrenia – spiega Scalabrino -. Abbiamo l’obiettivo di formare un unico Club dei giovani insieme al Cosmopolitan e io porterò la mia esperienza di responsabile dell’attività giovanile maturata nei sei anni di lavoro a Monticello: avevamo 15 agonisti e circa 60 ragazzi dediti all’attività ludico-sportiva”.
Scalabrino collaborerà con Francesco Mainardi e Tommaso Perrino, i due maestri del Cosmopolitan. “Li conosco entrambi, sono molto amico di Tommaso: siamo diventati maestri nel 2008. Per raggiungere questo traguardo ci siamo allenati insieme e ci siamo stimolati a vicenda: abbiano fatto i giri al Golf Club Nazionale di Sutri e ce l’abbiamo fatta entrambi. Ora dobbiamo avvicinare i giovanissimi con corsi appositi, per quanto riguarda l’agonismo dobbiamo cambiare mentalità. Se il golf è visto come un passatempo allora possiamo creare anche ottimi giocatori di circolo, se invece affrontiamo il golf come uno sport allora dobbiamo formare agonisti. Nel nostro lavoro sarà indispensabile la collaborazione e la disponibilità dei genitori dei ragazzi che parteciperanno ai corsi”.
Per Paolo Scalabrino il nuovo lavoro a Tirrenia rappresenta anche un ritorno a casa, o quasi. Scalabrino, 42 anni, è di Montecatini Terme e ha iniziato a giocare a golf a 16 anni, dopo essersi dedicato al basket. “Nel giro di poco tempo ho raggiunto un handicap basso, poi ho rallentato perché ho iniziato l’università e mi sono laureato in Economia e commercio. Dopo la laurea ho ripreso a giocare e nel 2008, al primo tentativo, sono diventato professionista superando la prova federale a Sutri. Ho frequentato subito la Golf School Zappa, poi ho lavorato per due anni a Lecco”. Scalabrino ha provato a insegnare anche in Toscana. “Prima a Vicopelago, poi all’Abbadia, a Bellosguardo e a Quarrata, ma senza mai mettere le radici”.
Nel 2014 è arrivato il trasferimento al Golf Club Monticello di Casina Rizzardi (Como), dotato di ben 36 buche e all’avanguardia nell’attività giovanile. “E’ stato un salto notevole, il circolo è grande e bello, ho avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con grandi maestri e in particolare con un professionista del calibro di Alberto Binaghi. Ho visto allenarsi Manassero, Paratore, Bertasio e Migliozzi e ho lavorato molto con i giovani. Ora, nel mio nuovo incarico a Tirrenia, spero di trasmettere quello che ho imparato in questi ultimi sei anni”.
Simone Nozzoli
Toscana.golf