Al Casentino la conferenza stampa per l’ampliamento del golf

MASTER PLAN 18 BUCHE

Il Casentino Golf Club Arezzo A.s.d., ha presentato questa mattina nel corso di una

conferenza stampa l’ampliamento del nuovo percorso di golf composto di 11 buche già

realizzate ed omologate, capace di ospitare fino ad 80 giocatori. “Si avvia con grande

soddisfazione, questo ambizioso progetto che ci porterà finalmente sul piano dei

prestigiosi circoli mondiali; – ha esordito il Dr. Michele De Angelis presidente del circolo –

un campo di 18 buche non solo riqualificherà ancora di più il territorio, ma richiamerà un

maggiore turismo che si muove solo per il golf. Presto avremo due ulteriori nuove buche,

essendo già state modellate e avendo già realizzato l’impianto di irrigazione, alle quali se

ne aggiungerà una terza anch’essa già modellata. A fine settembre si partirà con la

semina delle piste, dei tees, e dei greens delle tre buche per essere così giocabili entro

l’estate 2015 e raggiungere le 14 buche – racconta De Angelis.” Il Casentino Golf Club

Arezzo Casentino è la dimostrazione di una esperienza felice che vede una proprietà

mista tra privato e pubblico, della quale fanno parte anche la Provincia di Arezzo, il

Comune di Poppi e l’Unione dei Comuni del Casentino.”Apprezzo lo sforzo per sdoganare il

golf dalla sua nicchia elitaria – spiega Vincenzo Ceccarelli, Assessore ai trasporti e alle

infrastrutture della Regione Toscana – favorendone così la crescita. In questo senso l’esperienza del Golf Club Poppi è guardata con favore dalla Regione che su questo progetto ha investito convintamente negli anni scorsi. Un modo per arricchire l’offerta di un territorio già ricco di attrattive ambientali e culturali, che ha importanti prospettive di sviluppo turistico su cui puntare negli anni a venire”. La Federgolf da qualche anno sostiene una diffusione sempre più popolare del golf, con l’introduzione del “tesseramento libero”, dando la possibilità di iniziare a giocare a golf senza necessariamente farsi socio in un club, almeno all’inizio, una specie di avviamento al golf, ma godendo di tutte le opportunità come se si fosse soci.

Stiamo sicuramente registrando un trend positivo in Toscana per quanto riguarda il golf –

ci dice Andrea Scapuzzi, Presidente del Comitato Regionale Toscano della Federazione

Italiana Golf. – Stiamo lavorando con la Regione Toscana per una programmazione

comune del settore, per creare un modello Toscano, per lo sviluppo del territorio dal punto

di vista golfistico, che inglobi l’aspetto urbanistico, ambientale, economico e promozionale.

In Toscana ci sono oltre quaranta strutture tra circoli a 27, 18 e 9 buche; campi

promozionali e driving range. Gli impianti sono tutti belli, ben distribuiti, con caratteristiche

diverse e percorsi sempre avvincenti, in contesti dove la natura la fa da padrona; è la

regione italiana maggiormente conosciuta e apprezzata in tutto il mondo; ed è stata tra le

prime a comprendere il ruolo del golf e quindi dobbiamo far sistema e farla conoscere e

apprezzare anche per i suoi fantastici campi di golf – conclude Scapuzzi.” “I bei campi

attirano turisti, soprattutto stranieri, e realtà come la Spagna ed il Portogallo hanno fatto

del golf la chiave di richiamo da tutto il mondo – ci racconta Roberto Vasai Presidente

della Provincia di Arezzo. La nostra Provincia ha tutto: dall’arte al paesaggio, dalla

enogastronomia alle strutture ricettive per ogni gusto, e sicuramente il golf che da sempre

riveste un ruolo strategico nell’economia turistica, concorre a riqualificare ancora di più il

nostro territorio. Si stima che un turista-golfista spenda il doppio di un turista tradizionale, e li spenda principalmente fuori del circolo; il golf è al quinto posto tra gli sport

commercializzati nei viaggi, ed è determinante essere in questo circuito turistico anche

attraverso il Casentino Golf Club Arezzo, che deve essere appetibile non solo per il

contesto panoramico, ma anche come infrastruttura di qualità.” Le nuove buche del

Casentino Golf Club Arezzo progettate da Paolo Croce, si sviluppano su un tracciato che

si inserisce in modo armonico con il paesaggio circostante, soddisfacendo le esigenze

tecniche del golf moderno. Il dislivello del tracciato collinare viene reso gradevole e non

faticoso grazie ad uno sviluppo prima discendente per poi risalire seguendo le curve di

livello. ”Il percorso è certificato Bio Agricert ed ha ricevuto il premio per il miglior utilizzo

delle acque di recupero nel 2011 dalla Federazione Italiana Golf – ci racconta Carlo Toni

Sindaco del Comune di Poppi. – Non inquiniamo, non utilizziamo veleni, né sostanze

chimiche, non stravolgiamo l’ambiente e non sprechiamo milioni di litri d’acqua al giorno;

ma è costruito nel pieno rispetto del territorio, valorizzando e recuperando aree magari

incolte o non curate e dando così la possibilità di farle fruire a tutti, migliorando

sicuramente la qualità della vita, e facendo respirare meglio i nostri polmoni” .” Ma i

benefici sono anche dal punto di vista sportivo – ci racconta Lucia De Robertis Consigliere

della Regione Toscana.- Il golf che non è solo un gioco, diciamo che ha una grande

componente ludica e divertente, è un vero e proprio sport. Apporta tantissimi benefici,

parte da una semplice passeggiata, ma diventa scalabile, che può essere fisicamente

leggero o impegnativo in funzione di come viene affrontato, e che consente a persone con

abilità diverse di giocare insieme. Uno sport dove si utilizza tutte le parti del corpo e che

richiede un’eccellente concentrazione con effetti positivi per le attività cerebrali. Per questo

si può praticare ad ogni età, ed è rivolto a tutta la famiglia, di socializzazione e con un

costante rispetto delle regole, dell’avversario, dell’etica e del fair play, con una

ineccepibilità dei comportamenti, sia in campo che fuori, tanto da essere uno stile di vita”.

E proprio di socializzazione e collaborazione conclude Gianpaolo Tellini, Vicepresidente

dell’Unione dei Comuni del Casentino e Sindaco di Chiusi della Verna. “ Il Casentino Golf

Club Arezzo, è il club del territorio aretino, siamo presenti ormai da anni con un campo

pratica ad Arezzo a San Leo e ringrazio la sinergia del Comune di Arezzo che ci ha

permesso di realizzare un’area dove far allenare durante la settimana il golfista, il

professionista, il dilettante, o di chi vuole avvicinarsi a questo sport e non deve così

aspettare il week end per venire in Casentino. Basta avere mezz’ora di tempo, anche in

pausa pranzo e si può scaricarsi tirando un paio di cestini di palline. C’è la possibilità di

avere anche il supporto del maestro e di tutto il nostro staff. Ma voglio ringraziare anche il

Comune di Cavriglia e Paolo Dasciani, Presidente del Golf Club Le Miniere, che hanno

permesso di essere presenti golfisticamente anche nel Valdarno; la promozione del golf,

parte proprio dall’idea di avere tanti campi pratica, per renderlo fruibile ovunque.” Sono

intervenuti alla conferenza stampa anche il Consigliere Regionale Enzo Brogi e il Sindaco

di Ortignano Raggiolo e Assessore al Turismo dell’Unione dei comuni Ivano Versari e il

Presidente del CONI di Arezzo Giorgio Cerbai. Presenti i Main Sponsor del Golf Club:

BANCAETRURIA, BUSATTI DI ANGHIARI, SAFIMET SPA, PIERLUIGI ARTINI.